Tropico del Cancro


La mappa rappresenta un’ampia area americana che comprende il sud degli Stati Uniti, il Messico, le grandi Antille, l’America Centrale e la parte più settentrionale dell’America del Sud.

Segni convenzionali

La linea a rilievo indica le coste e i confini;
il vuoto all’interno della linea è la superficie dei diversi Paesi;
l’area piena è Cuba;
la linea retta punteggiata è il tropico del Cancro.

Esplorazione

Disponete la mappa per il lungo, con l’angolo tagliato in alto a destra e la scritta in stampatello e in braille in basso a sinistra. Così avrete il nord in alto. A una prima indagine scoprite subito una bella linea retta punteggiata che attraversa la mappa orizzontalmente da una parte all’altra: è il nostro tropico del Cancro.

I due tropici sono linee immaginarie che girano tutt’attorno alla Terra, a nord e a sud dell’Equatore. Si trovano a 23 gradi e 26 minuti circa dall’equatore, cioè circa 2600 km a nord, quello del Cancro e a sud quello del Capricorno.

Per quel che riguarda il clima, i tropici separano la fascia temperata (alla quale anche l’Italia appartiene) da quella torrida. Andando verso ovest, a partire dal Pacifico, il tropico del cancro attraversa l’Oceano Pacifico, Taiwan, il Mar Cinese Meridionale, la Cina, la Birmania, il Bangladesh, l’India, il Mar Arabico, l’Oman, gli Emirati Arabi, l’Arabia, il Mar Rosso, l’Egitto, la Libia, il Niger, il Mali, l’Algeria, la Mauritania, il Sahara Occidentale, l’Oceano Atlantico, le Bahamas, il Golfo del Messico, il Messico, il Golfo di California, la California.

Noi seguiamolo proprio in questa ultima parte del suo giro, cioè in quella porzione di mondo in cui il tropico attraversa l’America.

Passo passo lungo il tropico

Prendiamo la nostra linea punteggiata da est, cioè da destra della mappa. Sotto, troviamo in fila Portorico, la prima isoletta, poi Hispaniola su cui stanno due Stati: la Repubblica Dominicana e Haiti e poi Cuba, che qui trovate con la superficie piena. È grande come un terzo dell’Italia con quasi 15 milioni d’abitanti! A sud di Cuba trovate Giamaica e un’altra isola che è solo un puntino: è l’Isla de la Juventud che appartiene a Cuba. Tutte queste sono le grandi Antille e il mare che le bagna è il mar dei Caraibi.

A nord di Cuba invece, in parte a cavallo del tropico ma soprattutto sopra, c’è un folto arcipelago: sono le Bahamas. Il mare attorno a tutte queste isole è l’oceano Atlantico.

Procediamo e subito dopo le Bahamas il tropico passa di misura per uno stretto: sotto, Cuba, sopra la Florida. E’ una penisola che si distacca dalla massa continentale del Nordamerica e che sembra un dito puntato verso la sottostante Cuba. Quando fu scoperta nel 1500, l’accento era sulla I e voleva dire fiorita. Adesso la pronuncia inglese ha spostato l’accento sulla O. Qui ci sarebbero i famosi parchi di divertimento, i coccodrilli e Capo Kennedy per i lanci spaziali.

Il tropico passa proprio in mezzo a questo che è lo stretto di Florida, 180 km che tanti cubani oppositori di Fidel Castro hanno attraversato con i mezzi più disparati. Passato lo stretto, entriamo nell’amplissimo golfo del Messico. E’ da queste acque calde che parte la corrente che attraversa tutto l’Atlantico e va a bagnare l’Europa nord-occidentale portandole un po’ del caldo accumulato qui. Sulla costa a nord della nostra linea del tropico si affacciano Alabama, Mississippi, Luisiana con New Orleans e la foce a delta del gran fiume e poi il Texas, quando la costa piega verso sud, sempre al disopra del tropico. Non trovate i confini tra questi Stati perché fanno tutti parte degli USA. L’unico confine che trovate sulla mappa è quello tra Texas e Messico. È su questo confine che Trump voleva erigere il famoso muro.

Le coste a sud del tropico invece sono occupate dal Messico, che è anch’esso una federazione. Se le seguite trovate una penisola che è lo Yucatan, dopo di che comincia l’America Centrale che si presenta proprio come un ponte tra i due continenti.

Ma torniamo alla nostra linea punteggiata. Poco al disotto del confine texano, il tropico si infila ora proprio nel Messico e lo trafigge da parte a parte fino a raggiungere la costa occidentale bagnata dal Pacifico, ma non raggiunge ancora il mare aperto. Prima attraversa un golfo stretto e lungo e poi una penisola stretta e lunga: sono rispettivamente il golfo di California e la penisola di California che sembra quasi la coda del bestione nordamericano.

A sentire California pensate subito: eccoci negli Stati Uniti! Ma non è vero. Già, perché la California sono due: una è la penisola, detta anche Bassa California, quella attraversata dal tropico ed è messicana, l’altra è sopra, nell’ultima porzione in alto a sinistra della mappa, ed è lo Stato della California, cioè uno degli Stati Uniti, con San Francisco, Los Angeles, Hollywood e tutta la Californication dei Red Hot Chili Peppers!

L’America Centrale

L’America Centrale è come un ponte sottile, molestato da una parte e dall’altra da ben due oceani e occupato da otto Stati. Proviamo ad esplorarne il complicato puzzle.

Se partiamo dall’angolo in basso a destra della mappa, troviamo un angolino di Venezuela e più grande, a fianco, la Colombia. Siamo in Sudamerica. Seguiamone la costa ad ovest, dal basso della mappa, quella sul Pacifico.

Risalendo incontriamo Panama che si presenta come un zig-zag tra Pacifico e Atlantico. Nel suo punto più stretto è stato tagliato con il canale di Panama, 81 km, meno che tra Bologna e Parma! Al confine nord-ovest di Panama c’è il Costa Rica, anch’esso bagnato dai due oceani mentre la sottile striscia del Centro America si allarga un poco. Il Nicaragua è al confine nord del Costa Rica. E’ più grande e tocca anch’esso i due oceani.

Al suo confine nord-ovest ci sono invece due Stati: El Salvador sul Pacifico, piccolino, e l’Honduras sull’Atlantico, più grande. Entrambi ad ovest confinano con il Guatemala, dove il Centro America finisce. Al di là del confine guatemalteco c’è il Messico e cioè il Chiapas. Ma se torniamo in Guatemala, c’è un piccolo staterello, grande come una delle nostre regioni, sulla costa atlantica, proprio dove la costa fa quasi un angolo retto: è il Belize.

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