Terre di mezzo, terre di tutti

Il progetto, di durata annuale, ha ricalcato “Memoria, arte e natura ad occhi chiusi” nel suo coinvolgimento di attori del territorio con iniziative di formazione, co-progettazione e creazione di materiale di supporto per la realizzazione di un cammino inclusivo, con il coordinamento di Viaggiemiraggi Coop. Sociale ONLUS ed il contributo dell’Otto per Mille Valdese.

Nel 2023 ci si è concentrati su un percorso a quattro tappe da Bologna a Ferrara, calato quindi sulle specificità e gli attori della Pianura, con un’enfasi su storie di marginalità e tradizione. La raccolta e produzione di materiali, così come le formazioni e la costruzione di un racconto sonoro – questa volta impreziosito da alcune voci narranti – sono state propedeutiche a due edizioni pilota del cammino, tenutesi ad ottobre. Realtà coinvolte sono state, tra le altre, il Coro delle Mondine di Bentivoglio, il Museo della Civiltà Contadina ed il MEIS.

Un gruppo di camminatori, al centro dell'immagine, procede lungo un sentiero circondato da sottobosco fluviale. Dietro di loro, tra le foglie si intravede l'arco in mattoni di un ponte.
Sedute intorno ad un tavolo, con una guida ad illustrare il disegno, un gruppo di persone esplorano una stampa a rilievo raffigurante una nutria.
Due persone sedute ad un tavolo, quella più anziana (Fausto Carpani, associazione Ponte della Bionda), sulla sinistra, è intervistata da quella sulla destra con un piccolo registratore portatile a mano.