Itinerari non convenzionali per conoscere il mondo senza l’uso della vista.
La Girobussola APS è un’associazione attiva dal 2013 e leader in Italia nel campo del turismo inclusivo e sostenibile, con focus specifico sull’accessibilità culturale a favore di persone con disabilità visiva.
Attraverso un coinvolgimento attivo di socie e soci vogliamo favorire il superamento delle barriere che limitano la fruizione delle esperienze culturali, spesso dovute alla predominanza della vista come senso privilegiato nell’esperienza estetica.
La Girobussola APS è un circolo ARCI nonché parte della rete di turismo responsabile di Viaggiemiraggi.
Pensieri ed azioni per un’inclusione senza compromessi.
L’associazione opera in diversi ambiti, tra cui viaggi accessibili, percorsi sensoriali, consulenze, formazioni, laboratori scolastici e attività di sensibilizzazione.
Utilizzando una metodologia concreta affinata nel tempo e avvalendosi di ausili audio-tattili sviluppati internamente, La Girobussola offre una mediazione compensativa e multisensoriale del patrimonio culturale, sia materiale che immateriale.
Il Team
Marta
Fondatrice e presidente de La Girobussola APS. Dal 1989 descrive, disegna, insegna, progetta e si entusiasma, ma soprattutto crede fortemente nell’autodeterminazione come strumento d’uguaglianza. Spesso lascia tracce in giro a forma di mappe tattili.
Luigi
Nasce musicologo e cresce zigzagando per l’Europa, studiando ed amando a fondo spazi, popoli e linguaggi dei luoghi che ha abitato. Nell’accessibilità convoglia l’approccio transdisciplinare sviluppato nel corso degli anni. Vicepresidente dell’associazione.
Martina
Segretaria dell’associazione e mediatrice culturale, crede nel potere dell’incontro come motore di crescita. Ricerca il contatto con realtà, persone, contesti sempre differenti, convinta che da relazioni autentiche e ascolto attivo nascano nuove idee, soluzioni e prospettive.
Letizia
Il suo interesse per la multisensorialità nasce con un progetto di tesi sulla comunicazione senza immagini. Vede l’accessibilità come un ponte tra realtà percettive diverse. In associazione è accompagnatrice e ricerca soluzioni creative di inclusione.
Paolo
Socio volontario, ex-insegnante ora pensionato. Oltre alla musica (specie tradizionale) durante tutta la vita, un po’ per necessità, un po’ per curiosità ha avuto a che fare con tutto ciò che favorisce l’inclusione, con particolare riguardo agli ausili che facilitano la vita a chi non vede.