19 febbraio 2021
La voce dei soci - Intervista ad Almuth Schöps
Lo scorso dicembre abbiamo lanciato il nostro primo corso online dedicato ad approfondire la conoscenza dell’universo percettivo-cognitivo di persone con disabilità visiva e la progettazione accessibile. Il corso ha raccolto l’adesione di molti operatori culturali, tra cui guide, accompagnatori turistici, mediatori, educatori e curiosi, tanto che, dopo il successo della prima edizione, abbiamo deciso di lanciarne una seconda, in partenza a marzo 2021.
Crediamo a livello associativo che sia fondamentale dedicarci alla formazione di chi opera nella cultura a vari livelli, perché solo tramite la condivisione di strumenti teorici e pratici, lo scambio di buone pratiche ed esperienze, la messa in relazione di diversi professionisti, si possa realizzare un apporto critico, attivo e costruttivo ad una sua diffusione in chiave sempre più accessibile ed inclusiva, obiettivo che ci poniamo dalla nostra fondazione nel 2013.
Ne abbiamo approfittato per fare qualche domanda ad Almuth Schöps, nuova socia di Girobussola, circa il suo percorso professionale e la sua recente partecipazione al corso “Esplorazioni dell’Invisibile”.
Ciao Almuth, grazie per aver acconsentito a raccontarci la tua esperienza. Partiamo da te: qual è il tuo percorso professionale? Di cosa ti occupi e come ci sei arrivata?
Grazie infinite a voi. Per il mio percorso professionale è senz’altro importante il fatto che in me “si uniscano” per così dire due culture; sono nata e cresciuta ad Amburgo, dove ho conseguito la maturità. In seguito mi sono trasferita in Italia, laureandomi dopo quattro anni in pittura all’Accademia di Belle Arti di Ravenna.
Ho potuto approfondire la mia ricerca sui materiali e le tecniche antiche del mosaico diplomandomi con lode presso la Scuola per il Restauro del Mosaico della Soprintendenza per i Beni Ambientali ed Architettonici di Ravenna; il ministero equipara dopo tanti anni, tre anni fa, questo diploma alla laurea magistrale a ciclo unico in conservazione e restauro dei Beni Culturali. Ho conseguito la laurea specialistica di II livello con lode in Arti Visive e Discipline dello Spettacolo, dopo aver svolto per dieci anni, dal 1994 - 2004, la mia attività di restauro e conservazione intensamente e con grande passione. In qualità di restauratrice di beni culturali e specialista del mosaico ho preso parte a diversi interventi conservativi in Italia ed all’estero, fra i quali ad esempio il restauro del ciclo musivo parietale-absidale della Basilica di San Vitale a Ravenna (UNESCO) con il consorzio ARKE’ di Roma ed il progetto di restauro e valorizzazione del sito archeologico di Ebla, Tell Mardikh in Siria, con Wunderkammer e Panstudio del GRP di Bologna, insieme all’ Università La Sapienza di Roma.
Numerose le mie esposizioni personali e partecipazioni a rassegne in Italia e all’estero, dal Giappone all’Egitto, ma anche in Francia ed in Inghilterra. I miei lavori trovano destinazione in collezioni private e in spazi pubblici; in autunno dello scorso anno, nonostante il lockdown pandemico, il Museo Nazionale di Ravenna è riuscito ad inaugurare la nuova sala dell’arte contemporanea, dove è visibile la mia scultura Mondi Precari del 2013.
Sono artista e restauratrice di beni culturali specializzata nel mosaico e da vent’anni guida turistica abilitata nelle lingue italiano, tedesco ed inglese con particolare riferimento alla città di Ravenna. Includo nella mia attività artistica i più diversi progetti nazionali ed internazionali, organizzando workshop, tenendo conferenze e seminari in Italia e all’estero. Sono tutti progetti dedicati ad una fruizione partecipata ed allargata ed alla divulgazione dell’arte del mosaico.
Se vi piacerebbe conoscere meglio i miei progetti intorno al mosaico ed al restauro, ai workshop, seminari ed alle visite ecc. potete scrivermi a almuth@libero.it oppure a info@almuthschoeps.com. Per qualche iniziale cenno intorno al mio modo di lavorare il mosaico potete, se volete, visitare il mio sito www.almuthschoeps.com.

Mondi precari, 2013, Sala degli affreschi trecenteschi, Museo Nazionale di Ravenna. Foto: Matteo Scarpellini
Grazie Almuth, un percorso davvero ricco ed interessante. Come hai scoperto le iniziative della Girobussola?
Il primo contatto con La Girobussola l’ho avuto nel 2019. È stata Marta Giacomoni, la presidente dell’associazione, a trovarmi per caso tramite l’elenco ufficiale delle guide di Ravenna. Marta mi inviò un e-mail d’informazione circa i vostri corsi di formazione per guide turistiche. Tale formazione era per me di particolare interesse, visto che già dal 2011 avevo realizzato insieme alla storica dell’arte Manuela Savioli il progetto La percezione dell’arte musiva attraverso i cinque sensi. Insieme ad alcune guide, partecipanti anche loro al corso di formazione tenuto da Marta a Ravenna nel 2019, abbiamo creato il brand: Ravenna Friendly Guides. All’interno di questo gruppo di guide autonome c’è un vivace e stretto scambio di informazioni su iniziative, corsi, attività di formazione ecc. Purtroppo, con il fermo dovuto al Covid non abbiamo ancora potuto mettere in campo le nostre iniziative pensate… ma siamo pronte.
Cosa ti ha spinta ad iscriverti alle Esplorazioni dell’Invisibile? Quali obiettivi volevi raggiungere?
Il titolo “Esplorazioni dell’Invisibile” mi ha incuriosito. La grafica e le tematiche dei sei moduli mi erano piaciuti tanto… si addicevano alla mia ricerca, per cui mi sono iscritta subito.
Quale argomento ti ha colpito di più tra quelli affrontati nel percorso? per quale motivo?
Senz’altro l’argomento neuro-scientifico intorno alla percezione del colore. Francesco Casaburi (uno dei relatori, ndr) è riuscito, con il suo racconto profondo intorno alla percezione del colore ed “intorno al colore che non c’è”, a riportare la nostra attenzione alla consapevolezza dei diversi colori come frequenze che vengono decodificate dal nostro cervello. Ho apprezzato molto il discorso delle strategie percettive che ha potuto sviluppare in base alla sua esperienza, la scoperta della V4… Mi piacerebbe approfondire questi temi!

Mondi precari, 2013, Sala degli affreschi trecenteschi, Museo Nazionale di Ravenna. Foto: Matteo Scarpellini
Cosa ti porterai di questa esperienza nel tuo lavoro? Hai già trovato un modo per cominciare a sperimentare sul campo ciò che hai appreso?
Ogni singolo modulo e le diverse tematiche sono stati talmente coinvolgenti che cercherò di fare tesoro dell’intera esperienza e di ogni suo dettaglio. In fase di progettazione di visite, viaggi o altri progetti terrò conto delle preziosissime indicazioni acquisite e me le porterò nella mia quotidianità. E citerò la vostra bellissima espressione “la prepotenza della vista”.
Hai dei progetti futuri con Girobussola?
Con Girobussola è nata da subito dopo il corso l’idea di poter sviluppare in collaborazione dei progetti, unendo le forze in questo periodo di pandemia non facile. Con Luigi Conidi e Marta Giacomoni abbiamo ragionato su cosa fosse possibile sviluppare in presenza, e cosa online, ragionando su visite, viaggi e corsi di mosaico.
Abbiamo deciso poi di partire con la progettazione di una visita audio-tattile online del centro di Amburgo. Il modello di questa visita audio tattile è appunto quello creato dall’Associazione, dal titolo Verba Manent, di cui sono state proposte già delle esperienze (alla Basilica di Santo Stefano a Bologna e prossimamente su Piazza Maggiore e la Basilica di San Petronio ndr).
Ci agevola il fatto che io mi trovi al momento ad Amburgo, in questa città cosmopolita adagiata sul fiume Elbe, chiamata anche la porta verso il mondo, “Das Tor zur Welt”. Sono felice di poter scoprire ed esplorare insieme all’Associazione ed ai suoi soci la mia città con questo, per me primo, esperimento di visita raccontata e tattile. Ci stiamo confrontando appunto con Luigi e Marta in questa fase; Luigi è un coach grandioso, Marta sta preparando già la mappa tattile ed io con grande gioia il percorso di visita sul posto.

Ringraziamo Almuth per avere condiviso con noi la sua esperienza e vi consigliamo di tenervi aggiornati per seguire il futuro dei prossimi progetti in erba sul nostro sito e pagina Facebook.
Le iscrizioni per la seconda edizione del corso “Esplorazioni dell’Invisibile” sono aperte fino al primo marzo 2021.
Per ricevere informazioni ed avere il programma dettagliato mandate una mail a info@girobussola.org